Terra separata
Nel gesso acerbo della luna
lento matura l’oro dei limoni
un assoluto che non scioglie
tra le fronde antichi venti.
Fuma la bocca
la montagna innerva il sentiero
(in volo)
perde quota: annega.
È il cane a dare il passo
mentre vivo in questo
mare cielo.
Un arco ampio di violenza
la parola e il suo contrario
a tenere in vita questa terra.
Nel gesto fin troppo corporeo
della nera carnagione
l’Isola
evade di prigione.